CRINE VEGETALE.

Vegetable horse-hair - Crin végétal - Vegetabilisches rosshaar.

È costituito dalle fibre estratte dalle foglie di diverse palme, principalmente della Chamaerops humilis, la quale cresce nell'Africa settentrionale, e dà il crìn d'Afrique, Afrik, Indiafaser, ed anche nell'Italia meridionale ed in Sicilia, ove è conosciuta col nome di palma di S. Pietro.

Alcuni tipi di crini vegetali sono provenienti dalle radici aeree e filiformi della Tillandsia usneoides L. (Spanish Moss), pianta parassita che si trova nelle foreste dell'America meridionale (Brasile, Gu-yana), dell'America settentrionale (Florida, Carolina), delle Indie occidentali; od anche dai filamenti della piassava, principalmente della varietà kitul.

Il crine vegetale si mette in commercio tal quale o tinto in nero, spesso arricciato ed intrecciato si-milmente al crine animale e serve come questo per imbottitura, imballaggio, ecc. Esso si mescola anche fraudolentemente al crine animale; da quésto è però distinguibile alla diversa struttura, oppure col trattamento con acido solforico, in cui si scioglie, a differenza del crine animale.

Ad analoghi usi servono alcune piante marine disseccate, per es., la Zostera marina L., detta comunemente crine vegetale marino (Sea weed, Seegras - Varec, Pailleule, Crin végétal de la Nouvelle Orléans). Esse vengono lavate, essiccate e messe in commercio in balle di 100÷150 kg. Il crine vegetale marino è formato da lunghi filamenti nastriformi, di color verde lucente da freschi e grigio-bruni, sino a bianchi-crema, da secchi. Le sue ceneri contengono iodio.

Simile alla zostera è la posidonia (Posidonia Caulini Koenig), che trovasi abbondante nel Tirreno, sulle coste della maremma toscana; si utilizza per imballaggi e per lettiere. Un'altra posidonia usata è la Posidonia australis che trovasi in enormi quantità nell'Australia meridionale.